"(dis-)CONNECTING PEOPLE" è una serie di fotografie che mette in luce l'alienazione dell'individuo dalla realtà nel contesto dell'era digitale. Attraverso queste immagini, ho voluto esplorare il tema dell'isolamento e della distanza emotiva provocati dall'uso eccessivo delle nuove tecnologie, in particolare dei dispositivi mobili.
Ogni foto della serie cattura un momento di disconnessione tra le persone e il mondo che le circonda: le persone ritratte sono immerse nei loro schermi di telefoni cellulari, completamente assorti nelle loro attività digitali, mentre il mondo reale sfuma intorno a loro.
La luce dei dispositivi elettronici illumina i loro volti, ma allo stesso tempo li separa dalla luce naturale dell'ambiente circostante, simboleggiando la mancanza di connessione con la realtà fisica.
Le immagini trasmettono un senso di solitudine e distacco, suggerendo che, nonostante la presunta "connessione" con gli altri attraverso la tecnologia, molte persone si sentono in realtà sempre più sole e isolate. L'uso costante dei dispositivi mobili può creare una falsa sensazione di connessione, ma alla fine porta a una maggiore estraneità e disconnessione emotiva.
"(dis-)CONNECTING PEOPLE" invita lo spettatore a riflettere sulle implicazioni psicologiche e sociali di questa dipendenza tecnologica, evidenziando la necessità di trovare un equilibrio sano tra la vita online e quella offline.
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